31.7.12

GIO©ARTE Saluti da Muggia - 9 agosto 2012

La cooperativa Albero Azzurro
i bambini e le bambine dei centri estivi del Comune di Muggia 
presentano
la Festa conclusiva di GIO©ARTE
laboratori ispirati all'Arte di Maria Lai
 ideati e condotti da Cassiopea.

installazioni letture giochi in uno snodarsi di tappe per le vie di Muggia

giovedì 9 agosto 2012

ore 16.30 piazza della Repubblica
Biblioteca Comunale di Muggia
LETTURE FATTE AD ARTE

ore 17 piazzetta Galilei
IL DONO DI UN'ETERNA BAMBINA
la leggenda del paese senza nome

ore 17.20 piazza Marconi
IL VOLO DEL NASTRO 
con bambini curiosi di tutte le età

ore 17.30 piazza Marconi
GIOCHI AD ARTE
Il Gioco del Volo dell'Oca

ore 17.30 - 18.30 Corso Puccini
COME UN GIOCO (laboratori creativi)
cartoline da Muggia (costruzione di opere fatte dai bambini ed adulti)

ore 18.30 Calle Farra Luca
I PANI DELLA FESTA
si impasta e si cuoce assieme
tondi moddizzosus da spezzare con le mani

ore 18.00 - 19.00 portico di piazza Marconi
PICCOLA BIBLIOTECA IN PIAZZA
a cura della Biblioteca Comunale di Muggia
fiabe leggende filastrocche poesie

L'arte prima di tutto è un gioco con delle regole.
I bambini imparano presto a giocare, anzi l'arte è il loro gioco.
Gli Adulti giocano all'Arte. (Maria Lai)


Piccola Bibliografia

1 - Curiosape di Maria Lai  - ed. Arte Duchamp
2 - Il Dio distratto di Maria Lai - ed. Arte Duchamp
3 - Tenendo per mano il sole di Maria Lai - ed. Arte Duchamp
4 - Da Legarsi alla montagna alla Stazione dell'Arte - ed. Arte Duchamp
5 - I Luoghi dell'Arte a portata di mano di Maria Lai
6 - Arte e creatività: le fiabe e i giochi di Maria Lai - ed. Arte Duchamp



l'iniziativa è promossa dal Servizio educativo e dall'Area Cultura del Comune di Muggia

Gio©ARTe fa parte del progetto Vesti d'Artista V edizione realizzato con il sostegno della Regione FVG

26.7.12

Non importa se non capisci segui il ritmo

Fresco di stampa!!! 
a cura di Helen Brunner e Barbara Della Polla

mostra Come in un gioco in collaborazione con Trieste Contemporanea e Comunicarte (Trieste 2007)


Il secondo Quaderno della SIL–FVG ripercorre il seminario del 2007 dal titolo Materie in scrittura – Incontri Itineranti di arti e mestieri che si è svolto a Trieste tra settembre e novembre 2007. Ispiratrice dei diversi appuntamenti del seminario è stata l’artista sarda Maria Lai nata a Ulassai (NU) nel 1919. Nel corso degli incontri si è cercato variamente di esplorare i rapporti tra scrittura/scritture e materia/materie nell’ampia gamma concreta e metaforica in cui tali rapporti possono significarsi: la materialità della scrittura stessa, le sue diverse “materie espressive”, le arti e i mestieri dello scrivere. Non importa se non capisci segui il ritmo è quello che Maria Lai vorrebbe fosse scritto all’entrata di ogni scuola, di ogni biblioteca, di ogni museo: è il suo sogno nel cassetto. Testi di: Helen Brunner, Maria Campitelli, Giuliana Carbi, Barbara Della Polla, Marina Giovannelli, Gina Morandini, Anna Panicali, Melita Richter, Maria Vinella.

Con dvd all'interno: 
Sospesa tra cielo e terra - Tra dialogo e racconto - Maria Lai, di Barbara Della Polla e Ennio Guerrato

per info e acquisti cassiopea

20.7.12

SALUTI da MUGGIA - GIO©ARTE


PER IMPARARE L'ARTE

a cura della Cooperativa sociale Cassiopea
coordina Barbara Della Polla
con Clio Della Polla e Rossella Truccolo

saluti da muggia - cartolina cucita (Marco 6 anni)

saluti da muggia - cartolina cucita (Ilaria 7 anni)

saluti da muggia - cartolina cucita (Amina 6 anni)

saluti da Muggia - cartolina cucita (Gabriel 7 anni)

Saluti da Muggia - cartolina cucita (Giorgia 10 anni)

Saluti da Muggia - cartolina cucita (Giada 7 anni)

laboratorio di narrazione e costruzione di operecucite
per imparare l'arte

per bambini e bambine dai 5 agli 11 anni

periodo luglio/agosto 2012

Muggia - centro estivo 

- vedere osservare ascoltare leggere comprendere un'immagine
- rappresentare e comunicare attraverso le immagini
- rielaborare inventare creare prodotti espressivi

Ai bambine e alle bambine verrà proposto un percorso visivo e sensoriale,
un momento di ascolto di fiabe, gioco e discussione, per finire con una creazione personale.

Una grande opera collettiva sarà l'evento finale che coinvolgerà la cittadina di Muggia.

Ci aiuteranno in questo percorso le fiabe e le opere di Maria Lai.

17.7.12

GIO©ARTE - CARTOLINE da MUGGIA

PER IMPARARE L'ARTE

a cura della Cooperativa sociale Cassiopea
coordina Barbara Della Polla
con Clio Della Polla e Rossella Truccolo


Saluti da Muggia - cartolinacucita (Luca 7 anni)

Saluti da Muggia - cartolinacucita (Elisa 6 anni)

Saluti da Muggia - cartolinacucita (Gabriel 6 anni)

Saluti da Muggia - cartolinacucita (Anna)

Saluti da Muggia - cartolinacucita (Kevin e Gabriel 7 anni)

Saluti da Muggia - cartolinacucita (Anna 5 anni)
laboratorio di narrazione e costruzione di operecucite
per imparare l'arte

per bambini e bambine dai 5 agli 11 anni

periodo luglio/agosto 2012

Muggia - centro estivo 

- vedere osservare ascoltare leggere comprendere un'immagine
- rappresentare e comunicare attraverso le immagini
- rielaborare inventare creare prodotti espressivi

Ai bambine e alle bambine verrà proposto un percorso visivo e sensoriale,
un momento di ascolto di fiabe, gioco e discussione, per finire con una creazione personale.

Una grande opera collettiva sarà l'evento finale che coinvolgerà la cittadina di Muggia.

Ci aiuteranno in questo percorso le fiabe e le opere di Maria Lai.

9.7.12

L'isola nuda di Dunja Badnjević

copertina del libro /bollati Boringhieri

Un libro di memorie e insieme romanzo, che è la storia di una generazione segnata dalle tragiche vicende dell’ex Jugoslavia. Un’opera prima in cui splende il talento di uno scrittore consumato.
Dunja Badnjevic, a distanza di più di vent’anni dalla morte del padre, spezza il crudele incantesimo del silenzio, della memoria negata, del senso di colpa, e inizia un lungo viaggio.
È un viaggio in luoghi labirinto – di cui i ricordi sparsi rappresentano il filo d’Arianna – intrapreso per ritrovare la figura paterna e insieme, senza ipocrisie, la storia della sua famiglia (serbo-croata-bosniaca, quanto di più simbolico poteva esistere in terra jugoslava): una storia che si dipana nell’arco di un secolo, ma più dettagliatamente negli ultimi sessant’anni del Novecento.
Al centro, il lager di Goli Otok (l’isola calva), tristemente noto a chi si occupa di storia dell’Est europeo come la Kolyma del Mediterraneo.Lì vi fu rinchiuso per alcuni anni il padre dell’autrice, convinto internazionalista «epurato» da Tito dopo lo strappo con l’Urss nel 1948.Sul soggiorno a Goli Otok, Eshref Badnjevic lasciò un diario di cui ampi brani vengono riportati nel racconto diventando così una specie di volano per la storia narrata che si snoda attraverso una serie di flashback, di oscillazioni continue tra passato e presente.
Nel libro serpeggia un’atmosfera magica che conferisce concretezza visiva e olfattiva a ogni pagina: giardini autunnali sotto una coltre di foglie, ripide vie cittadine ammantate di neve, scabre rocce isolane tra folate di vento salmastro, l’odore acre di un carcere belgradese e i profumi d’Oriente nel Cairo di re Faruk, l’odore dei banchi e dell’inchiostro nelle aule del liceo gesuita di Travnik, gli splendori della magione avita in Erzegovina, il profumo di cipria in interni borghesi dalla scura mobilia, immersi in un musicale silenzio.
La mente non riesce a staccarsi da simili suggestioni anche molto tempo dopo aver letto le ultime malinconiche pagine sull’«apolitudine», la condizione – come scrive l’autrice – di chi è privato, dall’assurdità della guerra e della storia, di un’identità reale, di luoghi, amicizie, passato, sogni, radici, ricordi.
_____
Dunja Badnjevic, che è nata a Belgrado ma vive in Italia da decenni, ha alle spalle una vicenda esistenziale drammatica e complessa che si intreccia con importanti avvenimenti del Novecento. Suo padre, stretto collaboratoredi Tito, fu tra i protagonisti della guerra di liberazione in Jugoslavia e ricoprì incarichi politici di rilievo nell’immediato dopoguerra (tra l’altro fu ambasciatore al Cairo)


PREMIO JOHN FANTE 2008 - Opera Prima
PREMIO SCAFFALE 2009 - Premio letterario della Resistenza Città di Omegna
PREMIO ASTI D'APPELLO 2009 - Ex aequo
PREMIO PER LA CULTURA MEDITERRANEA 2009- Fondazione Carical
Finalista del PREMIO RAPALLO-CARIGE 2009

8.7.12

RITORNO ALL'ISOLA CALVA - GOLI OTOK




12 luglio 2012 ore 20.30
AUDITORIUM COMUNALE
piazza dell'Unità
Ronchi dei Legionari

Incontro presentazione del progetto di documentario, 
nella conclusione della fase di sviluppo, 
Ritorno all'Isola Calva

realizzato con il contributo del Fondo per l'Audiovisivo del Friuli Venezia Giulia.
Attualmente il documentario è in fase di pre-produzione


- Proiezione di parte del video Il Tramonto di Spartaco 
  produzione Prospettive Storiche


Proiezione e presentazione di una selezione delle nuove interviste/testimonianze   realizzate      

- Lettura di alcuni passi tratti da L'Isola Nuda di Dunja Badnjevič (Bollati Boringhieri 2008)
   a cura di Barbara Della Polla

saranno presenti all'incontro:

Dino Zanuttin, ex partigiano testimone diretto del "contro esodo"
Giacomo Scotti,         storico e scrittore
Franco Giraldi, regista
Marco Coslovich, insegnante e storico
Ennio Guerrato,         regista

Il documentario dal titolo “Ritorno all’Isola Calva” racconta le storie di quegli italiani, monfalconesi e istriani, che negli anni immediatamente successivi al secondo conflitto mondiale, hanno scelto di emigrare o di rimanere in Jugoslavia. Per molti di loro, dopo la risoluzione del Cominform del giugno 1948 ci sarà la galera e l’espulsione dalla Jugoslavia. Per i più sfortunati i gulag di Tito e tra questi il più famigerato fu Goli Otok.

Crediamo fortemente nel contributo che il documentario, con la sua divulgazione televisiva, porterà alla conoscenza delle vicende storiche del monfalconese nell'immediato dopo guerra.


ricerche: Fabio Parente, Ennio Guerrato
regia:       Ennio Guerrato
produzione: Coop. Cassiopea Trieste
con la collaborazione Prospettive Storiche